Un nuovo direttivo per l'Unitalsi di Isola Capo Rizzuto


Si sono svolte sabato mattina 20 novembre, nella propria sede, le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali del nuovo Consiglio della Sottosezione Unitalsi di Isola Capo Rizzuto.

Caterina Stillitano torna alla guida dell’Associazione dopo circa 6 anni, eletta Presidente, all’unanimità, mentre il nuovo Consiglio Direttivo è ora composto da: Antonietta Elia, Robertina Calabretta, Laura Loprete, Luigi Loprete, Paolo Laterza.

Ha presieduto l’Assemblea elettorale il Presidente della Sezione Calabrese dott. Vincenzo Trapani Lombardo che, nel saluto iniziale, ha affermato: “È un momento difficile per l’Associazione, costretta dal Covid a fermare i pellegrinaggi ed a limitare le iniziative con gli amici disabili, e ferita dalle ultime vicende nazionali, ma non possiamo scoraggiarci, anzi, occorre una vera ripartenza, all’insegna del servizio nella gratuità, della trasparenza e della fraternità”.

Da parte sua, la Presidente Stillitano, alquanto emozionata, ha espresso la sua gratitudine per la fiducia rinnovatale e l’auspicio di un vero lavoro di squadra da parte del Consiglio neoeletto, ma anche di tutti i volontari, nessuno escluso. “È stata una decisione piuttosto sofferta questa volta - ha affermato. È un grosso onere che richiede un impegno a 360 gradi, ma alla fine, come disse il fondatore Tomassi sotto la Grotta, ‘Ha vinto Lei!’, la Vergine. Mi ha spinto l’amore indefesso per questa Associazione che ha cambiato la mia vita e per tutti gli amici speciali che in questi lunghi anni ci hanno conosciuto e amato e sono entrati a far parte della nostra grande famiglia. Il Signore chiama ed io non riesco a dire di no, se questa è la Sua Volontà per me. Mi affido a Lui e alla Vergine per darmi la forza di affrontare questo nuovo incarico con umiltà e fiducia, con la speranza, di far ripartire l’Associazione e mostrare il suo carisma di vicinanza ai sofferenti che da quasi 120 anni la caratterizza”.

Anche il parroco don Francesco Gentile, nonché assistente spirituale della Sottosezione, ha ribadito che le “elezioni” di un’associazione ecclesiale non sono paragonabili a quelle politiche, sono necessarie solo per motivi organizzativi, ma tutti i membri devono sentirsi responsabili della stessa missione, come recita l’art. 71 del Regolamento: “La carica sociale cui si è eletti o nominati non può essere assolutamente considerata titolo di merito, onorifico o di prestigio, ma è soltanto l’assunzione di una responsabilità che deve essere svolta in totale sintonia con lo spirito di umiltà e di servizio che deve sempre distinguere l’appartenenza all’Unitalsi”.

Alla neo Presidente e al nuovo Consiglio facciamo i nostri migliori auguri affinché possano proseguire il cammino con rinnovato entusiasmo. Alla Presidente uscente, Maria Greca Carnì, diciamo il nostro grazie per aver lavorato con costanza e amore gratuito, mettendosi al servizio verso gli ultimi e verso l'intera Associazione.