Il pellegrinaggio e la porta santa

Il pellegrinaggio e la porta santa

Il Pellegrinaggio Giubilare

Il pellegrinaggio è un gesto spirituale, che esprime il senso del Giubileo come cammino di conversione e di speranza. Non si tratta solo di uno spostamento geografico verso luoghi sacri, ma di un itinerario interiore che coinvolge tutta la persona.  

Significato spirituale del pellegrinaggio

  • - Uscire da sé, dalle proprie sicurezze e comodità, per andare incontro a Dio;
  • - Cammino di rinnovamento, attraverso la fatica e l’essenzialità del viaggio;
  • - Esperienza di Chiesa, nella condivisione con altri pellegrini;
  • - Scoperta della meta, che orienta e dà senso al cammino.  

Come per Abramo, chiamato a lasciare la sua terra, o per il popolo d'Israele, che sperimenta nel deserto la vicinanza di Dio, anche per noi il pellegrinaggio è un'icona della vita di fede, "esodo" permanente verso il compimento della promessa.  

Modalità per vivere il pellegrinaggio

Il nostro pellegrinaggio diocesano a Roma si svolgerà nei giorni 10-12 Novembre 2025.

Il cuore del pellegrinaggio sarà la visita alla Basilica di San Pietro in Vaticano, il passaggio della porta santa e la professione di fede sulla tomba dell’Apostolo.

Per partecipare al pellegrinaggio diocesano puoi rivolgerti alla tua parrocchia, che ti darà tutte le informazioni;

  • - Pellegrinaggi ai luoghi giubilari diocesani, organizzati dai vicariati foranei, parrocchie, associazioni e altre realtà ecclesiali. Anche in questo caso, per essere informato su date e modalità di questi eventi, puoi rivolgerti alla tua parrocchia o consultare il sito diocesano;
  • - Il pellegrinaggio si può vivere anche personalmente o in piccoli gruppi. In questo caso, rivolgiti al referente del luogo giubilare che hai scelto per il tuo pellegrinaggio.

Qualunque sia la modalità scelta, per vivere bene il pellegrinaggio, ricorda di:

  • - Prepararti spiritualmente, con un cammino di catechesi e di preghiera. Fai riferimento alla tua parrocchia per unirti a un cammino di fede adatto a te.
  • - Accostarsi al sacramento della Riconciliazione, prima della partenza o durante il percorso, all’arrivo nel luogo giubilare.  

La Porta Santa

Al centro dell’anno giubilare c'è il rito di apertura della porta santa. Si tratta di una porta che ordinariamente è murata e viene aperta solo in questa occasione. Attraversarla esprime la volontà di entrare in un tempo di grazia e di lasciarsi rinnovare dalla misericordia di Dio.

I significati della Porta Santa sono molteplici:

  • È simbolo di Cristo stesso, la «porta» (Gv 10,7) che introduce alla salvezza.
  • È simbolo del Battesimo, che ci introduce nella vita della Chiesa.
  • È segno della meta verso cui siamo incamminati, la Gerusalemme celeste.
  • È invito a superare le porte chiuse del peccato, dell'indifferenza, della paura.

Varcando la porta santa, si entra in uno spazio sacro, cioè diverso dal solito, con atteggiamento di raccoglimento, fede e pentimento, per riscoprire la bellezza dell'incontro con il Signore che viene ad abitare in noi.

La porta santa è quella aperta solennemente dal vescovo di Roma, Papa Francesco, nella notte di Natale del 2024 e successivamente nelle Basiliche Maggiori della città di Roma.

I luoghi giubilari non prevedono l’apertura di porte sante. Sono luoghi scelti nel territorio della diocesi per offrire l’occasione di esperienza giubilari a tutti coloro che desiderano vivere la grazia di questo tempo speciale.