Giubileo 2025: ecco le chiese giubilari di Crotone-Santa Severina


 L'amministratore apostolico Claudio Maniago ha firmato il decreto che stabilisce i luoghi e le modalità per vivere l'Anno Santo nel territorio diocesano.

Il documento, datato 1 dicembre 2024, prima domenica di Avvento, individua le chiese dove i fedeli potranno ottenere l'indulgenza giubilare. Oltre alla chiesa concattedrale di Santa Severina:

  • nella la vicaria di Crotone: la chiesa dell'Immacolata, in Crotone
  • nella la vicaria di Santa Severina: il santuario del Ss. Ecce Homo, in Mesoraca
  • nella la vicaria di Cerenzia - Umbriatico: il santuario della Madonna della scala, in Belvedere di Spinello
  • nella la vicaria di Isola - Belcastro: il santuario della Madonna greca, in Isola di Capo Rizzuto
  • nella la vicaria di Strongoli: il santuario della Madonna d'Itria, in Cirò Marina

A questi si aggiunge la Cappella "San Giovanni di Dio" dell'ospedale di Crotone, per «venire incontro ai tanti fedeli provati dalla sofferenza, a quanti prestano loro assistenza, agli operatori sanitari, a chiunque frequenta quel luogo di culto e si prodiga per portare un segno di vicinanza e di speranza a coloro che sono provati dalla malattia». 

L'anno giubilare prenderà il via a livello diocesano domenica 29 dicembre 2024 con una solenne concelebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale "Maria Madre della Chiesa" a Crotone, alle ore 17:00. Per favorire la partecipazione dell'intera comunità diocesana, l'arcivescovo ha stabilito che in quel giorno siano sospese tutte le celebrazioni pomeridiane nell'intero territorio diocesano.

Il decreto riprende le parole di Papa Francesco dalla Bolla "Spes non confundit", sottolineando come il tema centrale del Giubileo 2025 sia la speranza cristiana. Un messaggio che si concretizza nell'invito al pellegrinaggio, vissuto come cammino di ricerca spirituale, alla confessione sacramentale, all'esercizio della carità.

Non sono stati dimenticati coloro che non potranno partecipare fisicamente alle celebrazioni: anziani, malati, persone in luoghi di cura o detenzione potranno ricevere l'indulgenza giubilare seguendo le celebrazioni attraverso i mezzi di comunicazione e unendosi spiritualmente con la preghiera.

L'amministratore apostolico ha affidato l'itinerario giubilare alla Beata Vergine Maria di Capocolonna, patrona dell'Arcidiocesi, con l'auspicio che questo Anno Santo possa rappresentare un tempo di autentico rinnovamento spirituale per tutta la comunità diocesana.